Il digiuno prolungato da 48 a 72 ore è stato identificato come un efficace trattamento per le persone che hanno subito danni a seguito della vaccinazione contro il COVID-19.
Questo metodo promuove l'autofagia, un processo naturale di detossificazione attraverso il quale il corpo elimina le cellule danneggiate dalle proteine spike del vaccino e può contribuire a riavviare il sistema immunitario.
Origini e traduzioni delle scoperte
Queste informazioni sono state divulgate per la prima volta sul Substack del Dr. William Makis
di Salvatore Calleri (NatMed).
Recenti ricerche sul digiuno e i danni da vaccino COVID-19
La letteratura scientifica sta iniziando a prendere in considerazione i benefici del digiuno sui danni causati dal vaccino COVID-19, evidenziati da una serie di pubblicazioni recenti:
- 19 giugno 2023 – Matthew Halma et al. – "Esplorazione delle applicazioni terapeutiche dell'autofagia nella patologia legata alle proteine spike"
- 17 maggio 2023 – Matthew Halma et al. – "Strategie per la gestione della patologia legata alle proteine Spike"
- Dicembre 2022 – Horne et al. – "Associazione del digiuno mestruale con una ridotta gravità degli esiti del COVID-19"
- Marzo 2022 – Bhatti et al. – "Impatto del digiuno dall’alba al tramonto sul sistema immunitario e la sua rilevanza clinica durante la pandemia di COVID-19"
Danni causati dalla proteina Spike del COVID-19
La proteina Spike è nota per causare vari danni a livello biologico:
- Formazione di coaguli sanguigni
- Danni alle pareti dei vasi sanguigni e infiammazioni
- Deterioramento dei mitocondri con conseguente diminuzione dell'energia e accumulo di specie reattive dell'ossigeno
- Impedimento alla rimozione dei mitocondri danneggiati
- Distruzione del microbioma intestinale e gravi disfunzioni del sistema immunitario, potenzialmente conducendo a malattie autoimmuni e cancro
L'autofagia: processo di rigenerazione cellulare
L'autofagia, oltre ad essere innescata dal digiuno, può essere stimolata anche attraverso terapie come la sauna, l'ozonoterapia, l'ossigenoterapia iperbarica, e l'assunzione di sostanze come il caffè, il resveratrolo, la curcuma e la metformina.
Tipologie di digiuno e obiettivi terapeutici
Il digiuno può essere classificato in:
- Digiuno prolungato (oltre 36 ore)
- Digiuno intermittente (da 12 a 24 ore)
Gli obiettivi del digiuno prolungato includono:
- Eliminare le proteine spike accumulatesi nell'organismo
- Rimuovere aggregati proteici dannosi e stimolare il rinnovamento del sistema immunitario
- Migliorare il microbioma intestinale e la funzionalità mitocondriale
- Stimolare la produzione di cellule staminali
Questo trattamento rappresenta un approccio innovativo e naturale nella gestione delle complicazioni post-vaccinali, sfruttando i meccanismi di autoguarigione del corpo.
I benefici del digiuno per un periodo di 72 ore spiegati passo dopo passo dal Dott. Jin W. Sung
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