venerdì 28 marzo 2025

Il Digiuno Terapeutico di Salvatore Paladino: Il Segreto per la Rigenerazione del Corpo e della Mente

"Un uomo che ha sfidato le convenzioni per riscoprire il vero potere della natura e dell’autoguarigione. Scopriamo insieme chi era Salvatore Paladino."

Salvatore Paladino è stato un ricercatore indipendente e divulgatore del benessere naturale, noto per il suo approccio rivoluzionario alla salute e alla guarigione attraverso il digiuno terapeutico e la depurazione del corpo. Credeva fermamente nel potere dell’autoguarigione e nella capacità dell’organismo di rigenerarsi eliminando tossine e cattive abitudini alimentari.

Le sue opere, tra cui video, conferenze e scritti, hanno ispirato migliaia di persone a intraprendere un percorso di purificazione fisica e risveglio interiore. Con una visione olistica della vita, Paladino non si limitava a fornire consigli sulla salute, ma trasmetteva un messaggio profondo di compassione e amore per l’umanità, aiutando chiunque volesse migliorare la propria esistenza.

Le sue cure erano basate su metodi naturali come il digiuno, l’uso di acqua pura, argilla, erbe e la consapevolezza spirituale, con l’obiettivo di ristabilire l’equilibrio tra corpo, mente e anima. Il suo insegnamento è ancora oggi un faro per chi cerca una via alternativa alla medicina convenzionale, puntando sulla forza interiore e sulla connessione con la natura.


di Salvatore Calleri (NatMed)

Descrizione: Scopri il potere del digiuno terapeutico secondo Salvatore Paladino: un viaggio straordinario verso la guarigione, il benessere e la consapevolezza. Impara come questa pratica può rigenerare il corpo, purificare la mente e risvegliare l’energia vitale dentro di te.


Introduzione: Il Digiuno come Chiave di Trasformazione

Salvatore Paladino, ricercatore indipendente e divulgatore del benessere naturale, ha riportato alla luce una delle pratiche più antiche e potenti per la salute e l’evoluzione spirituale: il digiuno terapeutico. Secondo Paladino, il corpo ha una straordinaria capacità di autoguarigione quando viene liberato dalle tossine e dai condizionamenti alimentari moderni. Digiunare non è solo una privazione, ma un viaggio interiore che risveglia l’energia vitale e restituisce al corpo la sua piena funzionalità.

La società moderna ci ha abituati a pensare che mangiare costantemente sia necessario per la sopravvivenza, ma in realtà il nostro organismo è programmato per trarre il massimo beneficio da periodi di pausa alimentare. È proprio attraverso il digiuno che si attivano processi di rigenerazione cellulare, eliminazione delle scorie e risveglio della coscienza.


La Pratica del Digiuno Terapeutico

Il metodo di Salvatore Paladino si basa su un approccio graduale e consapevole al digiuno, in cui l’ascolto del proprio corpo diventa fondamentale. Ecco le principali fasi della pratica:

1. Preparazione al Digiuno

  • Eliminare gradualmente zuccheri raffinati, carboidrati industriali e proteine animali.

  • Introdurre più frutta e verdura per facilitare il passaggio verso il digiuno.

  • Bere molta acqua e tisane depurative per iniziare il processo di detossificazione.

2. Il Digiuno Vero e Proprio

  • Si può iniziare con un digiuno breve (24-48 ore) e poi prolungarlo progressivamente.

  • Durante il digiuno si consiglia di bere solo acqua pura o acqua strutturata.

  • Evitare sforzi fisici e dedicarsi alla meditazione e al rilassamento.

3. Uscita dal Digiuno

  • La fase di reintroduzione degli alimenti è cruciale: iniziare con succhi freschi, brodi vegetali e frutta.

  • Evitare di mangiare in eccesso subito dopo il digiuno per non sovraccaricare il sistema digestivo.

  • Continuare uno stile alimentare naturale e leggero per prolungare i benefici del digiuno.


Consigli Utili per un Digiuno Efficace

  • Ascolta il tuo corpo: Non forzare il digiuno se senti malessere e impara a riconoscere i segnali del tuo organismo.

  • Mantieni la calma mentale: Il digiuno è anche un processo psicologico, quindi accompagnalo con meditazione, lettura e momenti di introspezione.

  • Bevi acqua pura e alcalina: Idratare il corpo è essenziale per eliminare le tossine e supportare la rigenerazione cellulare.

  • Evita ambienti tossici: Durante il digiuno il corpo è più sensibile, quindi è importante stare in luoghi tranquilli e armoniosi.


Integrazioni durante il Digiuno

Anche se il digiuno si basa sul principio della privazione, alcuni elementi naturali possono essere utili per supportare il processo:

  • Succo di limone e acqua tiepida: Aiuta a mantenere l’equilibrio acido-base del corpo.

  • Argilla ventilata: Ottima per assorbire tossine e metalli pesanti.

  • Tisane depurative: Camomilla, tarassaco e ortica aiutano il fegato e i reni a eliminare le scorie.


I Benefici del Digiuno Terapeutico

Digiunare secondo il metodo di Salvatore Paladino porta incredibili benefici su più livelli:

1. Benefici Fisici

✅ Purificazione dell’organismo e eliminazione delle tossine
✅ Rigenerazione cellulare e rallentamento dell’invecchiamento
✅ Miglioramento della digestione e dell’assorbimento dei nutrienti
✅ Perdita di peso in modo naturale ed equilibrato

2. Benefici Mentali e Spirituali

🧘‍♂️ Maggiore lucidità mentale e concentrazione
🌿 Riequilibrio energetico ed emozionale
🔮 Aumento della consapevolezza e della connessione con il Sé


Conclusione: Un Nuovo Inizio per la Tua Vita

Il digiuno terapeutico di Salvatore Paladino non è solo un metodo per migliorare la salute, ma un vero e proprio percorso di risveglio. Liberarsi dalla schiavitù del cibo industriale e dalle abitudini tossiche significa ritrovare il proprio potere interiore e riscoprire la forza vitale che risiede dentro ognuno di noi.

Se senti il richiamo verso questa pratica, inizia con piccoli passi e sperimenta i benefici sulla tua pelle. Il tuo corpo ti ringrazierà e la tua mente si aprirà a nuove possibilità.

💡 Sei pronto a riscoprire il vero potenziale del tuo corpo e della tua mente?


Digiuno terapeutico di Salvatore Paladino 1ª parte



Digiuno terapeutico di Salvatore Paladino 2ª parte


"Se questo articolo ti è stato utile, condividilo con i tuoi amici sui social!"


Sostieni le nostre ricerche indipendenti:

Dona Ora

martedì 18 marzo 2025

Ikigai: Il segreto giapponese per una vita piena di significato

ikigai-il-vero-significato-giapponese-per-una-vita-piena-e-ricca


Di Salvatore Calleri (NatMed)

Un piccolo libro, una grande rivelazione

Cosa rende la vita degna di essere vissuta? Qual è quella scintilla che ci fa svegliare ogni mattina con entusiasmo? Ken Mogi, neuroscienziato e scrittore giapponese, esplora queste domande con Il piccolo libro dell’Ikigai, un'opera che racchiude la saggezza di un’intera cultura in poche, preziose pagine.


ikigai-i-5-pilastri

L’essenza dell’Ikigai

Ikigai è una parola difficile da tradurre, ma profondamente radicata nella filosofia giapponese. Potremmo definirlo come "la ragione di esistere", quel sottile equilibrio tra passione, talento, utilità per il mondo e sostentamento economico. Ma ridurre l’Ikigai a uno schema razionale sarebbe un errore: è piuttosto una sensazione profonda, una sorta di armonia tra l’essere e il fare.

Attraverso storie di artigiani, pescatori, maestri del tè e innovatori giapponesi, Mogi ci guida in un viaggio affascinante, svelando i cinque pilastri dell’Ikigai: iniziare in piccolo, liberarsi del sé, armonia e sostenibilità, la gioia delle piccole cose e stare nel qui e ora.

Un libro che cambia il modo di vedere la vita

Ciò che rende questa lettura straordinaria è la sua capacità di intrecciare neuroscienza e spiritualità, mostrando come l’Ikigai non sia solo un concetto filosofico, ma una vera e propria pratica quotidiana. Non si tratta di trovare un'unica grande missione nella vita, ma di coltivare ogni giorno quelle piccole gioie che danno senso alla nostra esistenza.

Nella società moderna, spesso frenetica e priva di significato, questo libro è un balsamo per l’anima. Ci invita a rallentare, ad ascoltarci e a riscoprire il piacere delle cose semplici.

Il piccolo libro dell’Ikigai non è solo una guida, ma un’esperienza trasformativa. È una porta d’accesso a un modo di vivere più consapevole, autentico e felice. Se senti di aver perso il tuo equilibrio o se semplicemente vuoi approfondire il segreto della longevità e della felicità giapponese, questa lettura è per te.

E tu, hai già trovato il tuo Ikigai?


"Se questo articolo ti è stato utile, condividilo con i tuoi amici sui social!"


Sostieni le nostre ricerche indipendenti:

Dona Ora

lunedì 17 marzo 2025

LA VITAMINA D: IL POTENTE ORMONE PER IL SISTEMA IMMUNITARIO.

il-potente-ormone-per-il-sistema-immunitario-la-vitamina-d



Di Salvatore Calleri (NatMed)

LA VITAMINA D 


La vitamina D non è una vitamina, ma è un ormone,  quindi è una vitamina per modo di dire,che si può tranquillamente definire con il titolo di "regina del sistema immunitario" quindi è un potente ormone immunoregolatore del gruppo degli steroidi come tutti gli ormoni sessuali e tutti gli altri ormoni... e deriva appunto dalla trasformazione del colesterolo...
La "vitamina D" è una sostanza molto molto potente per il nostro sistema immunitario.

La sua azione è principalmente immunoregolatrice, e tutte le situazioni immunitarie in sua mancanza vengono alterate.
Dobbiamo sapere che la "vitamina D" ha dei recettori come tutti gli ormoni, ha dei ricettori sulla cellula, sulla membrana cellulare e sul nucleo cellulare, per cui su tutte le cellule dell'organismo praticamente, per cui regola tutte le funzioni dell'organismo, regola le espressioni di tutti i geni, e regola quindi la funzionalità di tutti i geni sopratutto quelli del sistema immunitario.

LA CARENZA DI VITAMINA D


La carenza spesso può essere abbastanza subdola, nessuno si accorge direttamente di avere una mancanza di vitamina D, a meno che non abbia delle unghie molto più fragili, le ossa più fragili, una caduta di capelli, oppure ci sono delle vere e proprie patologie sia del sistema immunitario che altri sistemi del corpo, perchè non è soltanto del sistema immunitario perché è ubiquitaria la sua azione, e quindi in altri sistemi la vitamina D agisce direttamente.
La carenza di vitamina D venne scoperta all'inizio della metà dell'700 quando l'Inghilterra della rivoluzione industriale cominciava ad essere scurata dai fumi delle miniere di carbone i raggi solari non penetravano adeguatamente... (adesso per questo usano le scie chimiche) e tutti i bambini che lavoravano al chiuso nelle miniere erano colpiti di rachitismo, e questo fu il primo sintomo da carenza di vitamina D, ci vollero per scoprire che bastava confrontarli con quelli che vivevano nelle campagne alla luce del sole e che non avevano affatto questo tipo di patologia.

Quindi la vitamina D è dipendente non soltanto dall'alimentazione ma soprattutto dalla esposizione al sole.

La cosa fondamentale è piu che cercare di carpire i sintomi che spesso possono essere vaghi da una carenza di vitamina D, basta fare un semplice esame del sangue e da lì vedere se si è o non si è carenti, e bisogna sottolineare che sopratutto nella stagione invernale la stragrande maggioranza della popolazione è carente di vitamina D, e perché questo? 

Il perché è abbastanza intuitivo, viviamo dentro case scuole fabbriche uffici macchine sempre coperti e non più come una volta, quando una volta si viveva all'aria aperta, si lavorava e non si era vestiti come siamo vestiti oggi e per cui il nostro corpo era abituato a trarre dalla luce solare adeguate quantità di vitamina D, oggi è tutto il contrario.
Prescrivere calcio nell'osteoporosi come fanno tutti i medici è sbagliato, viene detta l'osteoporosi come una carenza di calcio, ma non è assolutamente vero, l'osteoporosi è una carenza di calcio nelle ossa ma ci vuole qualcosa che faccia assorbire il calcio nelle ossa, quindi immettere indiscretamente grandi quantità di calcio sopratutto calcio di derivazione vaccinica tipo quello del latte e dei latticini che è un calcio molto pesante perché non è molto adatto nell'utilizzazione dell'essere umano.

Ad esempio le nostre donne quando allattano i loro bambini danno il loro latte, non certo quello della mucca,quello della mucca è buono per il vitello con un rapporto calcio fosforo completamente diverso da quello materno, per cui l'osteoporosi non è una carenza di calcio ma è una carenza di tutte le condizioni che favoriscono un corretto assorbimento di calcio da parte dell'osso.
Queste condizioni sono molteplici, quindi come ho scritto in precedenza, ci vuole vivere all'aria aperta e movimento fisico, le due condizioni fondamentali per cui l'essere umano è tra virgolette programmato, muoversi e stare all'aria aperta, e noi oggi facciamo l'esatto contrario, non ci muoviamo, i nostri bambini sono sempre più sedentari e in più non stiamo neanche all'aria aperta. Ecco la vera carenza di calcio. Il latte di mucca e i latticini ormai è stato dimostrato da studi americani su campioni di migliaia e migliaia di persone, che i latticini ivece al contrario aumentano la tendenza dell'osteoporosi e quindi la sua progressione e non che la diminuiscono.

Quindi è sbagliato dire mangia il formaggio, bevi il latte prendi il calcio (il carbonato di calcio) che quando non viene assorbito e non lo è nella misura del 90% non assorbito, viene a depositarsi nei tessuti facendo altri danni oltre al quello del mancato aiuto all'osteoporosi.

Avere la vitamina D in modo naturale.



vitamina-D-e-cibo-597x445


Per ottenerla bisogna stare un po sotto il sole ma oltre a quello si può avere la vitamina D in alcuni cibi, principalmente animali, ad esempio il vecchio olio di fegato di merluzzo che una volta si dava ai bambini sempre allo scopo di combattere il rachitismo nelle scuole infatti veniva somministrato molti e molti anni fa e ne è ricchissimo. Alcuno pesci selvaggi, il salmone, magari da pesci non trattati dall'allevamento, oppure dalle uova e poi alcuni vegetali, alcuni funghi, ma i vegetali sono molto più scarsi, infatti nei vegetali c'è la vitamina D2, e negli animali la D3, che è molto più forte a meno che non si prendano degli integratori a base di licheni... è comunque più la maggior parte dovremmo prenderla attraverso l'esposizione solare senza usare troppi escamotage alimentari...


E' fondamentale divulgare la conoscenza.


Prodotti consigliati  

vitamina-d-142099
Regina del sistema immunitario
rating_5
€ 12,50
carrello

la-vitamina-d-libro-62389
Il Superormone: come proteggersi dalle malattie croniche
rating_4
€ 14,90
carrello

vitamina-d3-complex-integratore-di-vitamina-d3-da-lichene-vitamina-k2-164552
Mantenimento di ossa normali, benessere di unghie e capelli.
€ 27,00
carrello

d3-vegan-2000-ui-vitamina-d3-da-lichene-islandico-144801-2
Contribuisce a mantenere ossa sane, all’assorbimento di calcio e fosforo e alla normale funzione del sistema immunitario.
rating_5
€ 18,50
carrello

complesso-di-vitamina-d3-2000iu-50-capsule-tn462-139194
Complesso Magnifood, funghi Shiitake, foglie di coriandolo, spirulina e semi di zucca!
rating_5
€ 19,80
carrello

vegan-d3-1000-ui-integratore-alimentare-a-base-di-vitamina-d3-gocce-120815
Contribuisce a sostenere le naturali difese dell'organismo e il metabolismo ormonale.
rating_5
€ 20,00
carrello

natural-vita-d3-49gr-100-perle-softgels-126036
Integratore alimentare a base di vitamina D3
rating_5
€ 16,20
carrello

vegan-d3-2000-ui-integratore-a-base-di-vitamina-d3-in-compresse-159892
Fonte vegetale di vitamina D3: utile per l'assorbimento di calcio e fosforo nelle ossa
€ 24,00
carrello

liquid-vita-d3-56ml-133347
Vitamina D3 in gocce - Anche per vegetariani
rating_5
€ 24,80
carrello

advanced-omega-d3-120-perle-softgels-126024
Salmone dall'Alaska
rating_5
€ 49,60
carrello


"Se questo articolo ti è stato utile, condividilo con i tuoi amici sui social!"


Sostieni le nostre ricerche indipendenti:

Dona Ora

domenica 16 marzo 2025

Trattamento per chi ha subito danni da vaccino: digiunare 48-72 ore per attivare l'autofagia

 trattamento-danni-vaccino-digiuno-43-72-ore-autofagia-



Il digiuno prolungato da 48 a 72 ore è stato identificato come un efficace trattamento per le persone che hanno subito danni a seguito della vaccinazione contro il COVID-19.

Questo metodo promuove l'autofagia, un processo naturale di detossificazione attraverso il quale il corpo elimina le cellule danneggiate dalle proteine spike del vaccino e può contribuire a riavviare il sistema immunitario.

Origini e traduzioni delle scoperte

Queste informazioni sono state divulgate per la prima volta sul Substack del Dr. William Makis

di Salvatore Calleri (NatMed).

Recenti ricerche sul digiuno e i danni da vaccino COVID-19

La letteratura scientifica sta iniziando a prendere in considerazione i benefici del digiuno sui danni causati dal vaccino COVID-19, evidenziati da una serie di pubblicazioni recenti:

Danni causati dalla proteina Spike del COVID-19

La proteina Spike è nota per causare vari danni a livello biologico:

  • Formazione di coaguli sanguigni
  • Danni alle pareti dei vasi sanguigni e infiammazioni
  • Deterioramento dei mitocondri con conseguente diminuzione dell'energia e accumulo di specie reattive dell'ossigeno
  • Impedimento alla rimozione dei mitocondri danneggiati
  • Distruzione del microbioma intestinale e gravi disfunzioni del sistema immunitario, potenzialmente conducendo a malattie autoimmuni e cancro

L'autofagia: processo di rigenerazione cellulare

trattamento-danni-vaccino-digiuno-43-72-ore-autofagia-


L'autofagia, oltre ad essere innescata dal digiuno, può essere stimolata anche attraverso terapie come la sauna, l'ozonoterapia, l'ossigenoterapia iperbarica, e l'assunzione di sostanze come il caffè, il resveratrolo, la curcuma e la metformina.

Tipologie di digiuno e obiettivi terapeutici

Il digiuno può essere classificato in:

  • Digiuno prolungato (oltre 36 ore)
  • Digiuno intermittente (da 12 a 24 ore)

Gli obiettivi del digiuno prolungato includono:

  • Eliminare le proteine spike accumulatesi nell'organismo
  • Rimuovere aggregati proteici dannosi e stimolare il rinnovamento del sistema immunitario
  • Migliorare il microbioma intestinale e la funzionalità mitocondriale
  • Stimolare la produzione di cellule staminali

Questo trattamento rappresenta un approccio innovativo e naturale nella gestione delle complicazioni post-vaccinali, sfruttando i meccanismi di autoguarigione del corpo.


benefici del digiuno per un periodo di 72 ore spiegati passo dopo passo dal Dott. Jin W. Sung



"Se questo articolo ti è stato utile, condividilo con i tuoi amici sui social!"


Sostieni le nostre ricerche indipendenti:

Dona Ora

sabato 15 marzo 2025

Ivermectina e Fenbendazolo: Una Speranza per il Cancro Gastrico in Stadio 4?

Ivermectina e Fenbendazolo: Una Speranza per il Cancro Gastrico in Stadio 4?


di Salvatore Calleri (NatMed)

Un recente caso clinico ha attirato l'attenzione della comunità medica: un paziente di 55 anni affetto da carcinoma gastrico in stadio 4 con metastasi ossee ha mostrato un miglioramento significativo dopo un trattamento combinato di chemioterapia, ivermectina e fenbendazolo.

Il Caso Clinico

Il paziente presentava metastasi ai linfonodi addominali, ai polmoni e alle ossa lunghe, inclusi colonna vertebrale, femori e omeri, come evidenziato da una PET scan. La situazione era critica, con marcatori tumorali elevati: CA19-9 a 567 e CEA a 357 al 28 settembre 2024.

Protocollo Terapeutico

Il trattamento, durato cinque mesi, ha incluso:

  • Ivermectina: 60 mg
  • Fenbendazolo: 444 mg
  • Chemioterapia: regime standard

Risultati Osservati

Al 5 marzo 2025, i marcatori tumorali sono drasticamente diminuiti:

  • CA19-9: da 567 a 4,2 (riduzione del 99,3%)
  • CEA: da 357 a 1,5 (riduzione del 99,6%)

Una successiva PET scan ha mostrato una riduzione significativa dell'attività tumorale.

Considerazioni sul Caso

Questo caso solleva interrogativi sull'efficacia dell'ivermectina e del fenbendazolo come coadiuvanti nella terapia oncologica. Tuttavia, è fondamentale sottolineare che, nonostante risultati promettenti in studi preclinici, l'uso di questi farmaci nel trattamento del cancro umano non è ancora supportato da evidenze cliniche solide. Organizzazioni come la FDA e l'OMS non hanno approvato l'ivermectina per il trattamento del cancro, sebbene alcuni studi abbiano mostrato che può rallentare la crescita tumorale in contesti di ricerca. POYNTER.ORG

La Necessità di Ulteriori Ricerche

È essenziale condurre studi clinici controllati per valutare l'efficacia e la sicurezza di ivermectina e fenbendazolo come terapie oncologiche. Attualmente, le evidenze disponibili derivano principalmente da studi su linee cellulari e modelli animali, che non possono essere direttamente applicati alla pratica clinica umana. AR.IIARJOURNALS.ORG

Sebbene questo caso offra speranza, è cruciale affrontare tali testimonianze con cautela. I pazienti devono consultare i propri oncologi prima di intraprendere qualsiasi terapia non convenzionale e affidarsi a trattamenti basati su evidenze scientifiche consolidate.


"Se questo articolo ti è stato utile, condividilo con i tuoi amici sui social!"


Sostieni le nostre ricerche indipendenti:

Dona Ora