domenica 12 gennaio 2025

La risonanza di Schumann: il battito della terra e la sua sfida moderna


Immaginate di essere connessi a una sinfonia eterna, un ritmo sottile e costante che da millenni avvolge la Terra e tutti gli esseri viventi. Questo ritmo non è un semplice concetto poetico, ma un fenomeno scientificamente documentato: la risonanza di Schumann, conosciuta anche come il "battito cardiaco della terra".


Di Salvatore Calleri (NatMed)

Negli ultimi anni, questo affascinante fenomeno è diventato un tema di grande interesse per scienziati, spiritualisti e ricercatori indipendenti. Tuttavia, mentre cerchiamo di comprendere meglio i suoi benefici, ci troviamo a confrontarci con una realtà preoccupante: l’interferenza crescente delle tecnologie moderne, in particolare delle antenne di telefonia mobile e delle reti 5G.


Cos'è la risonanza di Schumann?

La risonanza di Schumann è un fenomeno elettromagnetico scoperto nel 1952 dal fisico tedesco Winfried Otto Schumann. Si tratta di onde elettromagnetiche a bassissima frequenza (circa 7,83 Hz) che si propagano tra la superficie terrestre e la ionosfera, creando una sorta di "cassa di risonanza" naturale. Questo campo elettromagnetico è stato spesso paragonato a un’impronta vitale, un ritmo che accomuna ogni forma di vita sulla terra.

Ricerche scientifiche hanno dimostrato che il nostro cervello opera in diverse frequenze, tra cui le onde alfa, che si trovano curiosamente in sintonia con la frequenza della risonanza di Schumann. Questa sincronia suggerisce che il nostro benessere mentale e fisico possa essere profondamente influenzato da questa frequenza terrestre.


I benefici della risonanza di Schumann

Numerosi studi indicano che l’esposizione alla risonanza di Schumann può avere effetti positivi significativi sul nostro organismo. Tra i benefici più documentati troviamo:

  1. Riduzione dello stress: La risonanza di Schumann sembra favorire il rilassamento del sistema nervoso, aiutando a ridurre l'ansia e lo stress.

  2. Miglioramento del sonno: La sua frequenza naturale è associata alle onde alfa e teta del cervello, favorendo un sonno profondo e rigenerante.

  3. Stimolazione del sistema immunitario: Studi preliminari suggeriscono che questa frequenza può influire positivamente sul funzionamento del sistema immunitario.

  4. Armonizzazione del corpo e della mente: Vivere in armonia con la risonanza di Schumann potrebbe migliorare la coerenza tra le funzioni cognitive e fisiologiche.


L’ombra della modernità: le antenne 5G e le interferenze elettromagnetiche

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Mentre la risonanza di Schumann rappresenta un elemento naturale e benefico per la vita, la crescente diffusione delle tecnologie di comunicazione mobile sta introducendo una variabile inquietante. Le antenne 5G, con le loro alte frequenze e intensità, generano campi elettromagnetici artificiali che possono interferire con il nostro equilibrio naturale.

Ecco alcuni punti critici legati alle antenne 5G:

  1. Interferenze con le frequenze naturali: Il 5G opera su bande ad alta frequenza che possono disturbare la risonanza naturale della Terra e il nostro sistema biologico.

  2. Stress ossidativo: Studi preliminari hanno associato l’esposizione ai campi elettromagnetici delle reti mobili a un aumento dello stress ossidativo nelle cellule, con potenziali danni a lungo termine.

  3. Disturbi del sonno: L’esposizione prolungata a campi elettromagnetici artificiali può alterare il ciclo naturale del sonno, interferendo con la produzione di melatonina.

  4. Possibili rischi per la salute: Sebbene il dibattito scientifico sia ancora aperto, molti ricercatori indipendenti sollevano preoccupazioni riguardo all’impatto delle radiazioni 5G su malattie neurodegenerative e tumori.


Un invito alla riflessione e all’azione

È evidente che la risonanza di Schumann è un dono naturale che ci collega profondamente alla Terra e al nostro stato di equilibrio. Tuttavia, le interferenze elettromagnetiche causate dalla modernità rappresentano una sfida che non possiamo ignorare.

Cosa possiamo fare?

  1. Riconnettiamoci alla natura: Trascorrere del tempo all’aperto, lontano da fonti di inquinamento elettromagnetico, può aiutarci a risintonizzarci con il ritmo naturale della terra.

  2. Informiamoci: Comprendere i rischi e i benefici delle nuove tecnologie ci permette di fare scelte consapevoli per proteggere la nostra salute.

  3. Promuoviamo alternative sostenibili: Spingere per tecnologie meno invasive e più compatibili con l’equilibrio naturale dovrebbe diventare una priorità.


La risonanza di Schumann ci ricorda che siamo parte di un sistema più grande, connessi a una sinfonia universale. Proteggerla significa proteggere noi stessi e il nostro benessere. Le tecnologie moderne, come le antenne 5G, ci offrono opportunità straordinarie, ma dobbiamo essere vigili per garantire che non compromettano ciò che ci rende umani.

Riscopriamo l'armonia con la Terra, perché è qui che risiede la vera forza della nostra esistenza.


Per approfondire questo affascinante argomento, ti consiglio di guardare il seguente video:



Questo documentario illustra in modo chiaro e dettagliato il fenomeno della risonanza di Schumann, spiegandone gli effetti benefici sul nostro organismo e come le moderne tecnologie possano influire su questo equilibrio naturale.

Dedica qualche minuto a questo video e scopri di più su come rimanere in armonia con le frequenze della Terra.


Risonanza Schumann 7.83 Hz Regola il Sonno | Benessere Emotivo e Psicologico | Guarigione Profonda


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sabato 11 gennaio 2025

La guerra contro la nostra ghiandola pineale: il centro della coscienza

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Chi sono e cosa faccio

Mi chiamo Salvatore Calleri, sono un naturopata (NatMed) e divulgatore scientifico d’inchiesta. 
La mia missione è esplorare e portare alla luce ciò che viene taciuto o distorto dai media di regime. 
La mia passione si intreccia con le ricerche indipendenti, non finanziate dalle grandi case farmaceutiche, e con l’indagine su quei misteri che i potenti della terra cercano di occultare: dai complotti globali alle antiche famiglie che da secoli influenzano il destino dell’umanità. 
Amo esplorare la spiritualità, la vera natura dell’essere umano e tutto ciò che ci connette al divino.
Oggi desidero parlarvi di un argomento tanto affascinante quanto inquietante: la guerra contro la nostra ghiandola pineale, il centro della coscienza e della consapevolezza spirituale.


La ghiandola pineale, una piccola struttura situata al centro del nostro cervello, è da sempre avvolta nel mistero. I filosofi antichi, come Cartesio, la definivano “la sede dell’anima”. Nel tempo, è stata associata alla nostra capacità di percepire oltre il mondo fisico, collegandoci con chi siamo realmente: esseri spirituali dotati di una consapevolezza superiore.


Ma cosa accade quando questo centro vitale viene compromesso? E, soprattutto, chi ha interesse a indebolire la nostra capacità di vedere oltre le illusioni?


Il fluoruro di sodio e il sabotaggio della ghiandola pineale

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Già alla fine degli anni ‘90, una scienziata britannica, Jennifer Luke, dimostrò che la ghiandola pineale è particolarmente vulnerabile all’accumulo di fluoruro di sodio, una sostanza presente in molti alimenti, bevande e persino nell’acqua potabile. I suoi studi rivelarono che questa ghiandola assorbe più fluoro di qualsiasi altra parte del corpo, compreso il tessuto osseo.


Il risultato? La ghiandola pineale si calcifica, perdendo la sua funzione principale: regolare il ritmo circadiano attraverso la produzione di melatonina e bilanciare gli ormoni. Ma non è solo una questione di salute fisica: questa calcificazione mina il nostro accesso alla consapevolezza spirituale, oscurando la connessione con il nostro vero sé.


Nuove ricerche scientifiche sulla ghiandola pineale

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Negli ultimi anni, gli studi sulla ghiandola pineale hanno fatto ulteriori passi avanti. Ricercatori moderni hanno scoperto che questa piccola ghiandola è dotata di cristalli di fosfato di calcio che possono agire come micro-antenne, sensibili ai campi elettromagnetici e alla luce. Questo rafforza l’idea che la pineale non sia solo un regolatore ormonale, ma anche un centro di comunicazione tra il corpo e il campo energetico che ci circonda.


Inoltre, studi recenti suggeriscono che sostanze naturali come la curcumina (presente nella curcuma), l’olio di CBD e il cacao crudo possano aiutare a decalcificare la ghiandola pineale, favorendone la funzionalità. Altri ricercatori hanno evidenziato come pratiche come la meditazione profonda e l’esposizione a specifiche frequenze sonore possano stimolare l’attività pineale, favorendo una maggiore chiarezza mentale e una connessione spirituale più profonda.


Un ulteriore studio condotto nel 2021 ha mostrato come l’eliminazione del fluoro dall’acqua potabile in alcune comunità abbia portato a miglioramenti significativi nei livelli di melatonina e nella qualità del sonno degli individui coinvolti. Questo rafforza la necessità di ridurre l’esposizione a questa sostanza dannosa per proteggere la nostra salute mentale e spirituale.


Chi siamo realmente: esseri spirituali in un mondo materiale


La scienza moderna inizia a riconoscere ciò che le antiche tradizioni spirituali hanno sempre saputo: la ghiandola pineale è una porta verso altre dimensioni della consapevolezza. Quando è in salute, ci permette di percepire la nostra unità con l’universo, andando oltre la percezione materiale della realtà. Ma un essere umano inconsapevole è più facile da controllare, ed ecco perché il sistema sembra orientato a sabotare questa connessione.


Attraverso l’uso massiccio di fluoruro, pesticidi e tossine ambientali, la nostra capacità di accedere a questa consapevolezza superiore viene soffocata. Tuttavia, non tutto è perduto.


Riconquistare la nostra connessione spirituale


È possibile invertire i danni causati dal fluoruro di sodio e riattivare la ghiandola pineale? 

La risposta è sì. 

Studi recenti suggeriscono che pratiche come la meditazione, l’esposizione alla luce naturale e l’adozione di una dieta priva di tossine possono aiutare a decalcificare questa ghiandola. Inoltre, strumenti come la distillazione dell’acqua e l’osmosi inversa possono ridurre significativamente l’esposizione al fluoro.


Ma c’è di più. Ogni volta che scegliamo di vivere in modo autentico, ascoltando la nostra intuizione e connettendoci con la nostra essenza divina, rafforziamo il nostro potere interiore. Nessuna sostanza chimica, nessun complotto globale, può davvero spegnere la luce che portiamo dentro.


La guerra contro la nostra ghiandola pineale è, in realtà, una guerra contro la nostra libertà spirituale. Ma ricordate: la consapevolezza è il primo passo verso la liberazione. Informiamoci, proteggiamoci e, soprattutto, riconnettiamoci con il nostro vero sé. Perché in ognuno di noi brilla una scintilla divina che nessuno può spegnere.


“Sii luce, sii forza, sii libero.”  — Salvatore Calleri


Ecco un video che approfondisce il tema della ghiandola pineale e il suo ruolo nella nostra consapevolezza spirituale:

Questo documentario esplora come la ghiandola pineale influenzi la nostra percezione e come fattori esterni possano comprometterne la funzionalità.

Ti invito a guardarlo per approfondire la tua comprensione su questo argomento cruciale.

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lunedì 6 gennaio 2025

Scopri i Segreti dell'Aceto di Mele: Il Tuo Alleato per Fegato, Intestino e Sistema Immunitario

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L'aceto di mele è un antico rimedio naturale, apprezzato per le sue numerose proprietà benefiche. Ottenuto dalla fermentazione del succo di mele, è ricco di minerali come fosforo, zolfo, ferro, magnesio, calcio e potassio, oltre a contenere pectina e fibre che favoriscono la salute dell'organismo. 


di Salvatore Calleri (NatMed)

Benefici per il Fegato

L'aceto di mele è noto per le sue proprietà depurative, aiutando a eliminare le tossine accumulate nel fegato.

Questo processo di detossificazione è fondamentale per mantenere il fegato in salute e prevenire condizioni come il fegato grasso.

Salute dell'Intestino

Grazie alla presenza di batteri benefici, l'aceto di mele agisce come un prebiotico naturale, favorendo l'equilibrio della microflora intestinale. Questo contribuisce a migliorare la digestione, alleviare infiammazioni e contrastare disturbi come il gonfiore addominale.

Rafforzamento del Sistema Immunitario

Il contenuto di minerali e vitamine nell'aceto di mele, in particolare il calcio e il potassio, aiuta a rafforzare il cuore e le difese immunitarie del corpo, rendendolo più resistente alle infezioni. 

Come Assumere l'Aceto di Mele

Per beneficiare al meglio delle proprietà dell'aceto di mele, si consiglia di diluire 1-2 cucchiai in un bicchiere d'acqua e consumarlo una o due volte al giorno, preferibilmente ai pasti. È importante non eccedere nelle dosi per evitare possibili effetti collaterali come l'erosione dello smalto dei denti o irritazioni gastrointestinali.

Considerazioni Finali

L'aceto di mele è un alleato prezioso per la salute del fegato, dell'intestino e del sistema immunitario. Tuttavia, è fondamentale utilizzarlo con moderazione e integrarlo in un regime alimentare equilibrato. Prima di iniziare qualsiasi nuovo integratore o rimedio naturale, è consigliabile consultare un professionista sanitario per assicurarsi che sia adatto alle proprie esigenze.

Per approfondire ulteriormente i benefici dell'aceto di mele, puoi guardare il seguente video:

Aceto di mele: guarda come cambierà il tuo CORPO.


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sabato 28 dicembre 2024

Secondo Capitolo: Le Strategie Avanzate per una Vita a Basso Cortisolo

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Le strategie avanzate per una vita a bassa cortisolo. (Secondo capitolo)


Se le strategie di base sono il primo passo per tenere sotto controllo il cortisolo, è il momento di esplorare metodi avanzati per ottenere benefici ancora maggiori.

 Approfondiamo tecniche e approcci meno conosciuti, ma altrettanto efficaci.



1. Cronobiologia: Seguire i Ritmi Naturali del Corpo


Articolo a cura di Salvatore Calleri (NatMed)

La cronobiologia è la scienza che studia i ritmi biologici del corpo. Rispettare il nostro orologio biologico è cruciale per ottimizzare i livelli di cortisolo. Ad esempio, il cortisolo raggiunge il picco al mattino e diminuisce gradualmente durante il giorno. Ecco come sfruttare questa conoscenza:

  • Alzarsi Presto: Svegliarsi entro le 7 del mattino aiuta a sincronizzare il cortisolo con il ritmo circadiano.

  • Evitare Lavori Notturni: Il lavoro notturno altera il naturale declino del cortisolo, portando a uno stato cronico di stress.

  • Pasti Regolari: Mangiare a orari fissi aiuta a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue e di cortisolo.

2. La Terapia della Natura: Shinrin-Yoku e Green Therapy

Il "bagno nella foresta" o Shinrin-Yoku è una pratica giapponese che consiste nel trascorrere tempo immersi nella natura. Studi condotti in Giappone hanno dimostrato che solo 20 minuti in un ambiente naturale possono abbassare significativamente il cortisolo. Non avete una foresta a portata di mano? Anche una passeggiata in un parco cittadino o accanto al mare può offrire benefici simili.

3. Biofeedback e Neurofeedback: La Tecnologia per il Benessere

Queste tecniche utilizzano dispositivi elettronici per monitorare e regolare le risposte fisiologiche del corpo:

  • Biofeedback: Permette di osservare parametri come il battito cardiaco e la respirazione, aiutando a ridurre lo stress.

  • Neurofeedback: Mira a migliorare l'attività cerebrale, diminuendo i livelli di cortisolo attraverso l'allenamento delle onde cerebrali.

4. I Benefici della Gratitudine e della Mindfulness

La gratitudine è un potente antidoto contro lo stress cronico. Tenere un diario della gratitudine, annotando tre cose positive ogni giorno, può ridurre drasticamente i livelli di cortisolo. Allo stesso modo, praticare la mindfulness – concentrarsi sul momento presente senza giudizio – è stato dimostrato essere uno strumento efficace per calmare la mente e il corpo.

5. Terapie Complementari: Agopuntura e Massaggi

  • Agopuntura: Questa pratica millenaria della medicina cinese può regolare il sistema nervoso e ridurre il cortisolo.

  • Massaggi: Anche una semplice sessione di massaggio rilassante può abbassare il cortisolo e migliorare il benessere generale.

6. La Musica e il Silenzio: Equilibrio per la Mente

Ascoltare musica rilassante – preferibilmente a 432 Hz – può calmare il sistema nervoso. In alternativa, trascorrere del tempo nel silenzio assoluto è altrettanto benefico per ridurre l’iperattività cerebrale.

Conclusione

Gestire il cortisolo è una sfida continua, ma con strategie avanzate possiamo raggiungere un livello di benessere superiore. Non si tratta solo di evitare lo stress, ma di coltivare attivamente un ambiente interno ed esterno che favorisca equilibrio, serenità e salute. Iniziate oggi il vostro viaggio verso una vita a basso cortisolo e scoprite il potenziale del vostro corpo e della vostra mente.

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Abbassare il Cortisolo: Il Male Silenzioso del Secolo e i Segreti per Contrastarlo

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I segreti per contrastare il cortisolo, il male silenzioso.

Il cortisolo, noto anche come "ormone dello stress," è una sostanza fondamentale per il nostro corpo, prodotta dalle ghiandole surrenali in risposta a situazioni di pericolo o stress. 

Ma quando i livelli di cortisolo restano cronicamente elevati, gli effetti possono essere devastanti: aumento di peso, insonnia, problemi cardiovascolari, invecchiamento precoce e persino riduzione delle funzioni cognitive. 

In un mondo che corre sempre più veloce, è cruciale imparare a riconoscere e gestire questo "male del secolo."


Perché il Cortisolo è Importante (ma Anche Pericoloso)


Articolo a cura di Salvatore Calleri (NatMed)

Il cortisolo non è un nemico in assoluto. In dosi moderate, è essenziale per regolare il metabolismo, la risposta immunitaria e l'equilibrio energetico. Tuttavia, il nostro stile di vita moderno – dominato da smartphone, scadenze incessanti e notti insonni – costringe il corpo a vivere in uno stato di allerta costante. Questo provoca un circolo vizioso: più stress, più cortisolo, più difficoltà a rilassarsi.

1. Ricerche Rivoluzionarie: Come il Cortisolo Influenza il Cervello

Studi recenti hanno evidenziato che livelli cronici di cortisolo possono restringere l'ippocampo, l'area del cervello responsabile della memoria e dell'apprendimento. Un'analisi pubblicata sulla rivista Neurology ha dimostrato che individui con cortisolo elevato presentano una maggiore probabilità di sviluppare declino cognitivo precoce e malattie neurodegenerative come l'Alzheimer. Questo suggerisce che ridurre il cortisolo è essenziale non solo per il benessere immediato, ma anche per la salute a lungo termine.

2. Alimentazione e Cortisolo: Ciò che Mangiamo Fa la Differenza

Una dieta squilibrata può aumentare significativamente i livelli di cortisolo. Tuttavia, alcuni alimenti possono agire come veri e propri alleati per ridurlo:

  • Alimenti Ricchi di Omega-3: Pesce azzurro, semi di lino e noci aiutano a bilanciare la risposta infiammatoria, riducendo indirettamente il cortisolo.

  • Cioccolato Fondente (min. 70%): Studi dimostrano che il consumo moderato di cioccolato fondente abbassa i livelli di cortisolo e migliora l'umore.

  • Tè Verde: Contiene L-teanina, un aminoacido che favorisce il rilassamento senza causare sonnolenza.

Inoltre, evitare zuccheri raffinati e caffeina in eccesso è fondamentale, poiché entrambi stimolano la produzione di cortisolo.

3. Il Potere del Sonno: Un Rimedio Naturale

La deprivazione del sonno è uno dei maggiori fattori di aumento del cortisolo. Secondo una ricerca pubblicata sul Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism, dormire meno di 6 ore a notte è associato a un aumento significativo di questo ormone. Ecco alcune strategie efficaci per migliorare il sonno:

  • Esporsi alla luce naturale durante il giorno: Regola il ritmo circadiano, facilitando un sonno più profondo.

  • Creare una routine serale rilassante: Yoga, meditazione o leggere un libro possono aiutare a preparare il corpo al riposo.

  • Ridurre l'uso di dispositivi elettronici: La luce blu dei dispositivi sopprime la melatonina, l'ormone del sonno.

4. Attività Fisica: Il Paradosso dell'Esercizio

L'esercizio fisico è un'arma a doppio taglio. Da un lato, un allenamento moderato aiuta a ridurre il cortisolo e migliora l'umore grazie alla produzione di endorfine. Dall'altro, esercizi intensi e prolungati possono avere l'effetto opposto, aumentando il livello di stress. La chiave è trovare un equilibrio:

  • Yoga e Pilates: Queste discipline combinano movimenti dolci con tecniche di respirazione, riducendo naturalmente il cortisolo.

  • Attività Aerobiche Moderate: Camminare, andare in bicicletta o nuotare sono opzioni ideali.

5. Rimedi Naturali e Integratori Poco Conosciuti

Esistono anche erbe e integratori supportati dalla scienza che possono aiutare:

  • Ashwagandha: Una pianta adattogena che ha dimostrato di ridurre significativamente il cortisolo in studi clinici.

  • Maca Peruviana: Favorisce l'equilibrio ormonale e migliora la resistenza allo stress.

  • Magnesio: Un minerale essenziale che aiuta a rilassare il sistema nervoso.

Un altro alleato sorprendente è la resina di boswellia, un anti-infiammatorio naturale che può contribuire a ridurre i livelli di cortisolo legati all'infiammazione cronica.

6. La Respirazione Profonda: Un Segreto Millenario

Nonostante sia una pratica antica, molti ignorano il potere della respirazione per regolare il sistema nervoso. Tecniche come il respiro diaframmatico o la respirazione quadrata (box breathing) sono in grado di abbassare il cortisolo in pochi minuti. Provate questa semplice tecnica:

  1. Inspirate per 4 secondi.

  2. Trattenete il respiro per 4 secondi.

  3. Espirate lentamente per 4 secondi.

  4. Ripetete per 5-10 minuti.

Conclusione del Primo Capitolo

Abbassare il cortisolo non significa eliminare lo stress dalla propria vita, ma imparare a gestirlo in modo intelligente. Con un mix di alimentazione equilibrata, sonno di qualità, attività fisica moderata e rimedi naturali, possiamo proteggere la nostra mente e il nostro corpo da uno degli squilibri più insidiosi del nostro tempo.

Continua nel secondo articolo…


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